Avete mai pensato di poter sconfiggere un mostro, semplicemente disegnando una linea? Armatevi di pennarello e di scudo e preparatevi a vivere un’avventura davvero unica nel suo genere!
PANORAMICA GENERALE
Scopo del gioco è quello di completare l’obiettivo del dungeon che cambia a seconda dello scenario che si sta giocando. Potrebbero chiedervi di sconfiggere il boss final, distruggere santuari ecc ecc.. Prima di iniziare vi ricordo che i materiali che state vedendo e vedrete non sono quelli definitivi ma sono del prototipo che gentilmente mi hanno inviato per potervene parlare.Ma ora vediamo meglio le fasi del turno.
Per prima cosa lanceremo i dadi e li posizioneremo sulla relativa plancia, assicurandosi di posizionarli sugli spazi corrispondenti, in base al numero e al colore.
Ora, a partire dal primo giocatore, ciascuno sceglierà un dado e risolverà le varie fasi del suo turno.
Fase 1: FASE DEL DUNGEON
Il cerchio esterno sul tabellone dei dadi indicherà di quanti spazi il giocatore dovrà muoversi durante quel turno, in base al dado scelto. I dadi bianchi ci faranno muovere meno ma ci offriranno una migliore difesa contro gli attacchi dei mostri. D’altro canto, i dadi neri ci faranno muovere più velocemente ma ci esporranno ai colpi più potenti dei nostri nemici.
Esplorando il dungeon potremo trovare pozioni per avere dei bonus durante la partita, oppure trappole da evitare per non perdere preziosi punti vita o fontane rigeneranti per curare parte delle nostre ferite.
Ma un dungeon non può definirsi tale, senza forzieri da aprire e porte da scassinare. Infatti recuperando le chiavi protette dai mostri, potremo aprire le porte e guadagnare parti importanti del nostro equipaggiamento che ci sbloccheranno importanti abilità speciali, tutte diverse l’una dall’altra.
Fase 2: FASE D’ATTACCO
Il cerchio centrale del tabellone dei dadi indica il colore del punto da cui potrà essere sferrato un colpo. Il giocatore traccia quindi una linea verso qualsiasi altro punto sulla plancia del mostro
ATTENZIONE: i giocatori non potranno prima controllare (ad esempio con un righello o con il dorso di una carta o plancia) come correrà la linea che vogliono tracciare, per vedere se incrocerà qualcosa! Una delle pozioni del gioco vi permetterà di farlo!
Dopo aver selezionato e dichiarato entrambi i punti che si desidera collegare, il giocatore potrà usare il righello e tracciare la linea.
Generalmente, può essere tracciata solo una linea da e verso ogni punto sulla plancia dei mostri. Tuttavia, ci sono abilità ed equipaggiamenti che possono cambiare questa regola.
Se la linea che avete tracciato toccasse una chiave o un altro simbolo bonus, lo otterrete subito!
Se la linea intersecasse un’altra linea tracciata in precedenza e l’intersezione si trovasse sul corpo del mostro, il giocatore infliggerà danni al mostro stesso, togliendoli così vite. Per ogni linea intersecata, verrà inflitto un danno. Pozioni, equipaggiamento e abilità consentiranno colpi aggiuntivi, danni maggiori o il poter utilizzare più volte uno stesso punto della plancia mostro.
Anche i mostri però hanno le loro abilità speciali, che possono modificare alcune delle regole generali. Alcuni mostri infatti dovranno essere colpiti in determinati punti del corpo o peggio se colpiste determinati parti, potreste scatenare la sua IRA!
Quando un giocatore riesce a sconfiggere un mostro, togliendo il suo ultimo punto vita, guadagnerà la ricompensa relativa indicata dalla plancetta stessa. Neanche a dirlo, più il mostro sarà forte e più la ricompensa sarà sostanziosa.
Mettete da parte la plancia del mostro e durante l’ultima parte del round, invece di subire un attacco da parte dei nemici, ne pescherete uno nuovo di difficoltà pari al livello che avrete raggiunto nel dungeon.
Fase 3: FASE DEL MOSTRO
Il cerchio interno rappresenta l’attacco del mostro. Per determinare la forza dell’attacco, il giocatore dovrà tirare il dado selezionato nel turno in corso e poi dovrà confrontare il risultato con la tabella situata in basso a destra della plancia del mostro.
A seconda del colore del dado scelto e del risultato ottenuto, il giocatore subirà un diverso numero di danni.
Ma attenzione, se durante il movimento vi siete fermati in una casella illuminata dal fuoco (casella con fiammella), dovrete sottrarre 2 al risultato ottenuto.
Potrete anche decidere, prima di lanciare il dado per l’attacco, di usare una vostra torcia recuperata per trasformare la vostra casella buia in illuminata, per beneficiare così del -2.
Dopo aver risolto il turno, il gioco passa al giocatore successivo in senso orario. In ogni round i giocatori selezioneranno un totale di 3 dadi ciascuno.
Dopo aver completato un round, i giocatori anneriranno una clessidra sulla loro mappa del dungeon.
Questo significa che ogni mappa (scenario) ha un massimo di round per poter completare l’obiettivo richiesto.
ABILITA’, EQUIPAGGIAMENTO E POZIONI
Il gioco è davvero molto personalizzabile e sempre diverso.
Infatti ogni giocatore avrà una propria plancetta dell’eroe dove potrà sbloccare diversi bonus come danni aggiuntivi da infliggere, scudi da usare in difesa e abilità uniche da usare.
La cosa più caratteristica però sono gli equipaggiamenti sbloccati grazie ai forzieri e alle chiavi recuperate, che daranno abilità speciali che renderanno il proprio eroe unico nel suo genere. Potremo diminuire il valore d’attacco dei mostri, cambiare il colore dei pallini sulla plancia mostro per avere più manovra d’attacco ecc ecc…
Disseminate poi per tutto il dungeon troverete anche delle pozioni che vi daranno altri importanti bonus come il poter verificare cosa attraversa una linea prima di tracciarla, usare più volte uno stesso punto, infliggere danni extra, tracciare più linee contemporaneamente.
FINE DEL GIOCO
La prima persona a portare a termine la missione, completando così l’obiettivo, vince la partita!
Nel caso il tempo messo a disposizione scadesse, non ci saranno vincitori ma solo vinti.
CONSIDERAZIONI FINALI
Dungeons of the Oak Dell è un gioco davvero unico nel suo genere.
Quello che mi ha stupito del gioco è la sua profondità strategica e tattica pur mantenendo poche regole ed un flusso di gioco super fluido e lineare.
Un sacco di scelte da poter fare, il tutto condito da un po’ di fortuna tipica dei giochi con questa ambientazione.
Pur non amando generalmente questa componente, devo dire che qui ci sta bene, perché rende il gioco imprevedibile, non ripetitivo e per niente piatto.
Se vi state domandando come mai i mostri abbiano delle “pose” particolari”, è presto detto: in questo modo le linee non potrebbero sempre colpire il mostro ma potrebbero solo sfiorarlo, mandando all’aria il vostro attacco.
State dunque ben attenti e non abbiate paura di usare una pozione per poter verificare il tutto: potrebbe farvi risparmiare un bel po’ di turni.
Molto importante poi è la sequenza con la quale tracceremo le linee, questo ci porterà a colpire più o meno volte il mostro. Dovremo cercare con una sola linea di intersecarne il più possibile.
Il gioco poi è ottimo da giocare in solitario grazie ad una modalità “Solo” non invasiva e facilmente gestibile.
Funziona bene anche contro altri giocatori, anche se in 4 forse il tempo tende a dilatarsi un po’ troppo, soprattutto se al tavolo ci sono pensatori. L’interazione perlopiù sarà indiretta: consisterà nel rubare eventuale dadi utili all’avversario ma soprattutto nel dettare il timing del gioco, visto che dopotutto vincerà il primo a raggiungere l’obiettivo.
Dungeons of the Oak Dell è un gioco a mio avviso super originale grazie alla sua meccanica delle linee , portando una ventata d’aria fresca a questo filone fantasy che tende sempre a ripetersi.
Il tutto però mantenendo poche regole e approcciabili da chiunque, in modo da includere anche coloro che non sono avvezzi ai giochi da tavolo.
Come vi dicevo all’inizio, questo gioco ha visto la luce proprio oggi sulla piattaforma di Kickstarter e la campagna di raccolta fondi durerà circa 2 settimane.