L’Ascesa della Realtà Virtuale nel Gaming

Le cose comunque si stanno iniziando a muovere più rapidamente. La crescita è lenta ma c’è. È solo questione di tempo.

Il settore dei giochi in realtà virtuale è destinato a crescere enormemente nei prossimi anni. Questo grazie al continuo sviluppo della tecnologia VR, che la rende più accessibile e conveniente per i consumatori. Inoltre, il lancio di nuove piattaforme VR come Oculus Quest e HTC Vive Cosmos contribuirà alla crescita del mercato dei giochi VR.

Uno dei motivi principali per cui i giochi in VR stanno diventando sempre più popolari è che offrono un’esperienza più coinvolgente rispetto ai giochi tradizionali. Con la VR, i giocatori possono immergersi completamente nel mondo di gioco e interagire con esso in modi completamente nuovi. Questo permette di vivere un’esperienza più realistica e coinvolgente.

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In particolare, il settore gaming è previsto crescere fino a raggiungere una quota di mercato pari a 2.4 miliardi di dollari nel 2024. Al momento l’offerta è ancora un po’ scarna — i giochi per la maggior parte sono molto acerbi, ma titoli come Half-Life: Alyx fanno ben sperare per il futuro.

 

Serve un Cambio di Paradigma

Gli sviluppatori devono ripensare il game design da 0 se vogliono creare esperienze di realtà virtuale di successo. La chiave del successo nella realtà virtuale sta nel capire come creare esperienze emotivamente toccanti. I giochi che cercano di replicare le meccaniche di gioco tradizionali non avranno alcun successo. Che senso ha mettersi un visore per giocare agli stessi giochi di sempre? Gli sviluppatori devono invece concentrarsi sulla creazione di nuove meccaniche di gioco appositamente studiate per la VR.

Uno dei migliori esempi di sviluppatore che sa come creare esperienze emotivamente potenti è Oculus Story Studio. Lo studio, creato da Oculus Rift, è stato artefice di alcune delle esperienze VR di maggior successo, come Henry e Dear Angelica. Purtroppo lo studio è chiuso ora, ma resta comunque un punto di riferimento per chiunque voglia entrare in questo mondo.

Valve è un altro sviluppatore che ha mostrato al mondo come gameplay e narrazione possano mischiarsi nella realtà virtuale. Il gioco dello sviluppatore, Half-Life: Alyx, è a oggi uno dei giochi VR di maggior successo.

La potenza sta tutta nella vicinanza del giocatore a ciò che accade nel gioco. Gli sviluppatori hanno l’opportunità di creare esperienze indimenticabili.

 

Le Grandi Debolezze della Realtà Virtuale

Uno dei problemi principali della VR è la mancanza di contenuti interessanti. Sebbene siano disponibili numerose esperienze e giochi VR, molti sono brevi e non particolarmente coinvolgenti. Questo può essere un ostacolo per i potenziali utenti, che potrebbero non vedere il valore di investire in una cuffia VR se non c’è molto da farci. È il classico problema dell’uovo e della gallina: se poche persone hanno una piattaforma VR gli sviluppatori non hanno abbastanza mercato per investirci risorse. Ma senza contenuti per le piattaforme VR gli utenti non hanno motivo per comprarne una.

Le cose comunque si stanno iniziando a muovere più rapidamente. La crescita è lenta ma c’è. È solo questione di tempo.

Un altro problema è l’affaticamento. Poiché la VR è così coinvolgente, giocare per lunghi periodi di tempo risulta stancante. Questo può limitare l’attrattiva dei giochi e delle esperienze VR, poiché gli utenti potrebbero non voler fare pause ogni pochi minuti solo per riposare gli occhi e il collo. Immagina di star giocando a un gioco come The Walking Dead: Saints and Sinners. A furia di girarti di scatto e sudare freddo per l’atmosfera ti stancherai presto. Questo è un grosso limite per gli sviluppatori, che invece vorrebbero creare esperienze che ci tengono incollati allo schermo per ore.

Anche tenere un casco di mezzo chilo sulla testa per lunghi periodi non è particolarmente comodo. E per finire, il prezzo è una barriera all’ingresso non da poco. La tecnologia VR è ancora relativamente costosa, stiamo parlando di circa 500€ per un Oculus Quest 2. Anche se i prezzi sono scesi negli ultimi anni, non sono ancora alla portata di tutti. Questo ne limita l’attrattiva, perché le persone potrebbero non essere disposte a investire in qualcosa che non sono sicure di usare spesso.

Detto questo, la realtà virtuale ci riserverà belle sorprese in futuro, ne siamo certi.


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