Oggi vi parliamo di Tang Garden, il nuovo gioco di ThunderGriph Games e edito in Italia da GateOnGames, che ci vedrà impegnati nella costruzione di eleganti giardini nella cina medioevale.
Ambientazione
Come da titolo ci troviamo immersi nella Cina durante la dinastia Tang proprio durante l’epoca d’oro dei giardini classici cinesi.
In questo gioco, vestiremo i panni di ingegneri convocati per costruire un giardino degno dell’imperatore.
Per fare ciò dovremo bilanciare vari elementi tra acqua, terra, vegetazione e aggiungere flora, fauna e altre decorazioni.
Durante la costruzione personaggi famosi dell’epoca passeranno ad ispezionare il lavoro giudicando l’armonia tra le opere e i paesaggi.
Componenti.
I materiali di Tang Garden non solo sono lussuosi ma anche intelligenti.
Ogni componente in cartone è di estremo spessore e con anima nera rigida, sicuramente al top delle produzioni odierne.
Le plance giocatore sono traforate per non far scivolare gli indicatori.
Davvero sorprendenti i paesaggi da incastrare nel tabellone, con inserti che sembrano progettati a prova di usura e illustrazioni che danno continuità al panorama grazie alle illustrazioni che combaciano in maniera impeccabile a prescindere dalla combinazione dei tasselli.
Le miniature, invece, sono purtroppo piccole e poco dettagliate ma comunque adeguate all’utilizzo, mentre il problema principale sono le icone minuscole (soprattutto sui paesaggi) di difficile lettura alle prime partite.
Anche gli inserti non sono disegnati per contenere gli alberi montati aumentando il rischio di usura e il tempo di setup ma con qualche accorgimento si può superare il problema utilizzando in maniera alternativa alcuni degli alloggiamenti e collocando sotto gli inserti i componenti più piccoli.
A parte questi piccoli inconvenienti comunque, è innegabile il colpo d’occhio che offre questo titolo.
Meccaniche.
Tang Garden ha meccaniche alla portata di tutti.
Agli angoli del tabellone avremo 4 pile di tessere (con la prima a faccia in su) divise per elemento.
Durante il nostro turno dovremo eseguire una tra le seguenti azioni.
Prendere una tessera a faccia in su e collocarla adiacente ad almeno un’altra sul tabellone facendo combaciare ogni bordo con un elemento uguale.
Per ogni lato con vegetazione, acqua, roccia che faremo combaciare, potremo avanzare sulla nostra plancia giocatore di uno spazio nel tracciato corrispondente.
Per ogni sentiero adiacente invece otterremo 1 moneta (punti) o in caso di 2 adiacenze potremo avanzare in un tracciato a scelta.
I muri invece non daranno avanzamenti ne’ monete ma potranno essere adiacenti a qualunque elemento.
Chiudendo (come le città di Carcassonne per intenderci) un’area di vegetazione, rocciosa o acquatica inoltre, otterremo avanzamenti extra.
In alternativa, come altra azione obbligatoria, potremmo invece pescare 2 carte più 1 per ogni tessera a faccia in giù nelle pile negli angoli e scegliere una decorazione tra alberi, ponti, padiglioni, pesci e uccelli, da collocare su una tessera già in gioco con il simbolo corrispondente (ad esempio i pesci nei laghi).
Queste carte serviranno a fine partita, per ottenere punti ulteriori in base a set, maggioranze e simili a seconda del tipo di decorazione.
Finita l’azione principale avremo accesso a eventuali azioni speciali.
Se abbiamo collocato una tessera su un riquadro con un gettone panorama andremo a collocare un panorama su uno dei bordi della mappa.
Se abbiamo superato uno dei traguardi sulla plancia giocatore con tutti gli elementi, potremo pescare una carta personaggio e scegliere se collocarlo nel giardino per attivare la sua abilità di punteggio a fine partita in base agli elementi in visuale (ogni personaggio ha preferenze differenti) o tenerlo sulla carta per attivare la sua abilità passiva (ad esempio guadagnare punti a ogni avanzamento di un singolo elemento sulla plancia giocatore).
Dovremo in ogni caso, tenere un singolo personaggio su una carta in ogni momento.
Per rendere il gioco più interessante ogni giocatore avrà inoltre 4 token ad uso singolo per potenziare diverse azioni.
Potrà ad esempio piazzare 2 tessere anzichè 1 in un turno, oppure 2 decorazioni o ancora muovere uno dei suoi personaggi già in gioco in un’altra casella e infine scegliere un personaggio dall’intero mazzo.
Il gioco termina quando una delle pile delle tessere agli angoli viene esaurita o quando tutti i gettoni paesaggio tranne 3 vengono coperti.
Commento Finale.
Tang Garden presenta diversi aspetti simili ad altri giochi (soprattutto Carcassonne) sapientemente bilanciati con nuovi elementi per renderlo più interessante.
Se da una parte il gioco è sia semplice da spiegare sia adeguatamente profondo (senza comunque esagerare), dall’altra forse pecca sul lato dell’interazione.
I giocatori infatti potranno raramente reagire alle mosse avversarie e potranno soltanto cercare di fare più punti; inoltre, un giocatore meno esperto potrebbe aiutare eccessivamente quello successivo con piazzamenti troppo favorevoli o chiudendo la partita in un momento inopportuno.
In definitiva il gioco è un ottimo è consigliato a chi cerca un gioco di complessità medio-bassa ma con una profondità comunque adeguata a tutti.
Per i giocatori più esperti potrebbe comunque risultare un buon titolo a patto di soprassedere ai piccoli problemi di interazione sopracitati.
Scopriamo oggi il nuovo Landomy, un gioco astratto tra isole fluttuanti, cupole radioattive, prospettive diverse…
Scopri l’evento “Pokémon Horizons: The Series Celebration” su Pokémon Go, attivo dal 16 al 22…
South Of Midnight è visivamente sorprendente, ma il gameplay non convince. Ecco la nostra recensione…
Nel settore degli strumenti videoludici l'intelligenza artificiale (IA) è una forza fondamentale che guida l'innovazione…
Dopo il recente sold out, scopriamo come si gioca a Piccioni Esplosivi! Un gioco diabolico…
I giochi da tavolo più venduti e amati di tutti i tempi