ROCK’N’ROLL ROBOT: Il Gioco Che Tutti Dovrebbero Provare

il computer generale è andato in tilt! Robottini impazziti che schizzano di qua e di là per tutta la plancia! toccherà a noi a fare un po’ d’ordine! Un mostro sacro finalmente parla italiano. Grazie MS Edizioni.

PANORAMICA GENERALE

Il computer generale è andato in tilt e ora tutti i robottini non riescono più a raggiungere le loro destinazioni!

Toccherà a noi guidarli attraverso il percorso più breve, tra rimbalzi, ostacoli  e un’adrenalina che corre ancor più veloce del tempo!

Finalmente in italiano, grazie ad MS Edizioni, un classico intramontabile dell’indimenticato Alex Randolph, per 1/infiniti giocatori dalla durata media di circa 30 minuti a partita.

Forse i più, lo conosceranno con il nome originale Ricochet Robot, ma nell’edizione italiana cambia nome e grazie ad un  gioco di parole è diventato Rock’n’roll Robot.

https://www.youtube.com/watch?v=suQBZzcO0TQ

Non potrete più smettere di cantarla!

Vediamo di cosa si tratta!

 

MATERIALI

Nella scatola, che comunque mantiene la grafica originale, troviamo:

  • 8 Plance componibili fronte/retro
  • 1 Tessera centrale per unire le plance
  • 4 Robottini (giallo, blu, verde e rosso)
  • 4 Segnalini Posizione nei colori dei robot
  • 17 Gettoni obiettivo
  • 1 Clessidra da 1 minuto circa
  • 1 Robottino nero con relativo segnalino Posizione ( da usare nella variante)
  • Il Regolamento

I materiali sono belli solidi e le plance sono spesse. Fate magari attenzione alla tessera centrale, utile per unire le plance del tabellone che potrebbe risultare più delicata (visto la sua forma) rispetto al resto dei componenti.

SCOPO DEL GIOCO

Lo scopo è di conquistare un determinato numero di gettoni obiettivo, numero che cambia in base al numero dei giocatori.

I Gettoni obiettivo si guadagnano portano il relativo robottino del medesimo colore sulla relativa casella  del tabellone facendo il minor numero di spostamenti (mosse).

La difficoltà è che tutti i giocatori giocano contemporaneamente e mentre si pensa il miglio percorso da far fare al robottino è vietato toccarli o spostarli, tutto dovrà avvenire nella propria mente!

 

SET UP

Assemblate il tabellone come indicato dal regolamento, scegliendo se usare il lato normale o quello difficile.

Rimettete le 4 plance non utilizzate nella scatola.

Mescolate i 17 gettoni obiettivo, lasciandoli coperti e metteteli accanto al tabellone.

Posizionate i 4 robot casualmente sulla plancia (nelle caselle libere) e sotto di essi posizionateci i relativi segnalini posizione, per ricordare da dove partiranno ogni qualvolta i robot.

Tutto è pronto per iniziare!

 

REGOLAMENTO

Una partita è divisa in round e ciascuno di essi  è diviso in queste 4 fasi:

  • Fase Obiettivo
  • Fase Pianificazione
  • Fase Dichiarazione
  • Fase Verifica

Fase Obiettivo

All’inizio di questa fase si pesca un gettone obiettivo e lo si svela. Il colore del gettone indica quale robottino si dovrà portare nella casella del tabellone con il medesimo simbolo svelato.

Se viene pescato il gettone con il vortice si potrà portare qualsiasi robottino sulla casella vortice, ovviamente quello che impiegherà meno mosse ad arrivare.

 

Fase Pianificazione

I robottini si muovono in qualsiasi direzione (tranne in diagonale)  e continuano a muoversi “senza freni” nella direzione scelta finchè non incontrano un ostacolo, un altro robottino oppure il bordo del tabellone.

Per far arrivare il robottino a destinazione spesso si dovranno muovere anche gli altri robot per farlo rimbalzare in maniera conveniente.

Ogni movimento da parte di un qualsiasi robottino conta come una mossa.

CASO PARTICOLARE: non è possibile portare un robottino direttamente a destinazione, deve rimbalzare almeno una volta contro qualcosa.

Tutti dovranno pensare al percorso più breve contemporaneamente, senza però muovere i pezzi sul tabellone.

 

Fase Dichiarazione

Quando un giocatore pensa di aver trovate il percorso più breve per portare a destinazione il robottino deve dichiarare a voce alta il numero di mosse necessarie e girare la clessidra.

Nel minuto di tempo rimanente i giocatori potranno dichiarare un loro numero di mosse che possono essere minori, uguali o superiori a quelle già dichiarate.

Colui che ha girato la clessidra può comunque modificare la sua dichiarazione ma solo al RIBASSO.

 

Fase di verifica

A partire da colui che ha dichiarato il minor numero di mosse, può iniziare a spostare i robottini sulla plancia per verificare se il percorso pensato è corretto. In caso 2 persone avessero dichiarato lo stesso numero ha la priorità chi l’ha detto per primo.

Se la dichiarazione è corretta, quindi sono servite un numero di mosse pari o inferiori a quelle dichiarate, il giocatore si prende il gettone obiettivo e si riposizionano i robottini sul loro punto di partenza (le caselle con i segnalini posizione dello stesso colore).

Prima muove il blu e poi il verde. Non preoccupatevi… non saranno tutti così semplici da risolvere!

Se invece la dichiarazione risulta errata (servono un maggior numero di mosse), la mano passa al giocatore che ha dichiarato un numero uguale o immediatamente superiore. S i riposizionano i robottini sul punto di partenza e si procede con la verifica.

Se nessuno dei giocatori riesce a verificare correttamente la propria dichiarazione il gettone torna coperto nella riserva di pesca.

MOLTO IMPORTANTE: Generalmente bastano meno di 10 mosse per arrivare a destinazione, se il vostro percorso ne richiede di più quasi sicuramente ce n’è uno migliore!!

 

FINE DEL GIOCO

Quando un giocatore ha conquistato il numero di gettoni obiettivo pattuito all’inizio, tramite la tabella presente sul regolamento, il gioco termina con la vittoria di quest’ultimo.

 

VARIANTE DEL ROBOTTINO NERO

Con questa variante di aggiunge il quinto robottino, posizionandolo con le normali regole.

Esso potrà essere mosso come tutti gli altri ma potrà fungere solo da ostacolo, non dovrà mai arrivare a nessuna destinazione, tranne per l’obiettivo del vortice.

CONSIDERAZIONI FINALI

Alex Randolph è Alex Randolph.

Come sempre nei suoi giochi, poche regole ma una profondità incredibile.

Rock’n’roll robot non fa eccezione e regala una mezz’oretta di tensione, dove gli occhi rimbalzano per tutta la mappa e il cervello pensa solo a quello, lasciando “fuori” il mondo reale.

I materiali ottimi e le regole semplici da capire e spiegare… certo padroneggiare il gioco non sarà altrettanto facile.

In questo gioco astratto è fondamentale riuscire a visualizzare nella propria mente tutti gli spostamenti dei robottini, perchè vi ricordo che si potranno muovere solo in fase di verifica.

Rock’n’roll Robot è come un rompicapo sempre diverso da risolvere, la longevità è immensa, basta cambiare plance o spostare il punto di partenza dei robot per avere una situazione sempre diversa.

Questo gioco mi ha letteralmente stregato fin da subito e ve lo consiglio caldamente, anche se non siete bravi in questo tipo di giochi, provatelo almeno una volta…poi ci può stare che non vi piaccia o che non faccia per voi ma a mio avviso questo è uno di quei giochi da provare almeno una volta nella vita.

La curva d’apprendimento è costante ed interessante, più lo si gioca e più diventeremo veloci a trovare la strada migliore per i nostri robottini.

Finalmente ora parla italiano.

P.S. vorrei spiegare il mio voto, visto che è un 10 pieno. L’idea di base è tanto semplice quanto geniale, considero questo gioco uno dei capisaldi del nostro mondo ludico. Può non piacere, può non fare al caso vostro ma credo sia oggettiva la genialità e l’eleganza di questo titolo.


immagine-profilo

Stefano Stievano

Mi sono avvicinato a questo mondo fin da piccolo ma solo da qualche anno ho deciso di accostarmi in maniera diversa ai giochi da tavolo. Dopo aver creato qualche prototipo, inventato cene con delitto, costretto i miei amici a fare da cavie tra giochi, quiz tv e quant'altro ho deciso da un po' di tempo di unire la passione per la scrittura e quella dei giochi da tavolo. Mi piace raccontare me stesso attraverso loro, le mie esperienze, i miei amici, la mia vita e la mia quotidianità. I miei giochi preferiti sono quelli tematici o deduttivi, meglio se con un pizzico di bluff e con ruoli segreti... ma difficile scegliere una categoria.... Spero un giorno di riuscire a coinvolgere il maggior numero di persone possibile dentro al nostro folle e divertente mondo. Buon viaggio!

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